Le Macrocategorie Quantalys Focus Azionario Geografico: Globale, Usa, Asia e Paesi Emergenti

Pubblicato il 10/04/2020 - Alessia Vicario
La risposta dell’azionario geografico all’emergenza Coronavirus

 

Nella terza settimana di Febbraio con il diffondersi del Coronavirus dalla Cina all’Europa tutti i mercati azionari, sviluppati e non, sono stati colpiti da forti perdite che hanno fatto registrare a tutte le categorie azionarie performance alle quali non eravamo più abituati. In prima battuta viene colpita l’Asia. L’azionario Asia registra, infatti, in una sola settimana (dal 17/02 al 21/02) il -2,3% mentre le altre categorie segnano nella stessa settimana performance tra il -1% (Azionario Paesi Emergenti) e il -0,4% (Azionario Europa). Da quel momento comincia il crollo delle performance che vede chiudere, per quattro settimane consecutive, tutte le categorie azionarie in negativo, fino ad arrivare all’ultima settimana di marzo nella quale tutti i mercati considerati chiudono in positivo con il valore più basso dell’Azionario Paesi Emergenti (+1,8%) ed il più alto dell’America del Nord (+6,8%). E’ ancora presto però per poter dire se quanto visto negli ultimi giorni di marzo e nei primi giorni di aprile con la ripresa di quasi tutti i mercati è l’inizio di una ripresa vera e propria o è solo un rally all’interno di una fase ribassista ancora più lunga.

 

 

 

Azionario Nord America

Guardando all’azionario America le perdite maggiori vengono registrate dall’Azionario Canada (-14,66%) e dall’Azionario small cap (-13,75%). Di gran lunga inferiori le perdite nel comparto Growth (-3,75%).  In poco più di un mese, nel periodo più critico - dal 17/02 al 22/03 - l’Azionario Canada ha perso il -36,86% e l’Azionario small cap il – 35,79%. L'Azionario Canada nel contempo rappresenta la categoria Azionaria USA che nel periodo 23.03-06.04 registra le performance maggiori +15,30%.

 

 

Azionario Asia

Nel comparto asiatico è il Giappone a registrare le perdite più basse (-4,77%). Come osservato per gli USA anche per il Giappone il comparto small cap è quello che registra le perdite leggermente più elevate (-7,10%).

 

Azionario Paesi Emergenti

Volgendo lo sguardo ai paesi emergenti che rappresentano la categoria Azionaria che nell’ultimo mese registra le perdite maggiori (-13,45%) nel dettaglio le perdite inferiori vengono registrate dall’azionario Cina mentre quelle maggiori vengono registrate dal Brasile (principale esportatore di materie prime e fortemente legato alle vicende sul petrolio), dall’America Latina e dall’India che rispettivamente registrano nel periodo 17.02-22.03 il -51,70%, il - 46,95% ed il -38,69%. Pur registrando nel periodo più critico una perdita inferiore rispetto agli altri due paesi, l’India è l’unico paese che continua a registrare performance negative anche nelle ultime settimane durante le quali non riesce, a differenza delle altre, a tornare in terreno positivo. Gli investimenti nei paesi emergenti hanno subito non solo un brusco arresto ma anche delle forti uscite di capitali esteri in aree già colpite da particolari situazioni come il sistema sanitario, la povertà ed i governi locali basti pensare che il MSCI World Emerging Market ha perso da inizio anno circa il 20%. 

 

Azionario Globale

Anche nel comparto azionario globale, analogamente a quanto accade negli USA, il settore small cap è quello che registra le perdite maggiori (-13,64%) ed il comparto Growth è quello con le perdite inferiori (-6,36%). 

 

 

 

 

In questa particolare fase di mercato le categorie small cap sono quelle che registrano le perdite più consistenti investendo in azioni di società di piccola e media dimensione che in periodi di forti crisi sono le prime ad essere colpite. Ne è  un esempio quanto accaduto agli indici MSCI Japan, USA e World small cap in altri periodi di crisi come ad esempio durante la crisi dei Subprimes e durante il Fallimento di Lehman Brothers.

 

 

Da Alessia Vicario - Responsabile Progetti & Ufficio Studi presso Quantalys Italia.