#Crisi2020 Coronavirus Il focus di Anima su petrolio, volatilità e MES

Pubblicato il 23/04/2020 - Alessia Vicario

Filippo Di Naro, direttore Investimenti di Anima SgR risponde a 4 domande: quali fattori hanno favorito il recupero dei mercati? Cosa è successo sul mercato del petrolio? Cosa aspettarsi per il futuro? Quali potrebbero essere le sorprese positive?

I due fattori che hanno determinato il recupero rispetto ai minimi raggiunti nella terza decade di marzo sono il continuo intervento delle autorità monetarie e fiscali e il miglioramento delle curve della pandemia. In molti sistemi, infatti, si comincia a intravedere la fine del lockdown e questo ha favorito l'ottimismo e il recupero delle quotazioni. 

Il mercato del petrolio è sottopressione da settimane. Da un lato per la pressione derivante dalla guerra commerciale in atto tra i produttori, parzialmente risolta con gli accordi che limitano la produzione, e dall'altro per la riduzione della domanda. Questi due elementi hanno spinto il prezzo al ribasso e negli ultimi giorni il future sul petrolio di prima scadenza ha registrato prezzi fortemente negative. 

La volatilità è scesa grazie all'intervento delle autorità che hanno riordinato delle disallocazioni presenti sui mercati ma in questa fase di grande incertezza occorre considerare che il potenziale di crescita dell'economia è limitate, le società sono limitate nelle loro capacità di prevedere le dinamiche future. Inoltre vi è in atto una forma di deglobalizzazione ed i sistemi sono chiamati a rendersi più indipendenti il che limita la loro crescita nel lungo termine. 

Le sorprese positive potrebbero venire dell'Europa dopo un lungo periodo di discussione sull'utilizzo dei diversi strumenti sembra esserci una convergenza verso l'ESM. 

Sul sito animasgr.it il video completo

 

 

 

Da Alessia Vicario - Responsabile Progetti & Ufficio Studi presso Quantalys Italia.