L’Azionario settoriale e i prodotti ESG

Pubblicato il 16/12/2020 - Alessia Vicario & Marco Chinaia
Un'analisi centrata sulla categoria Azionario settoriale, che tiene conto delle classiche logiche finanziarie a cui vengono accostate logiche extra finanziarie guidate dagli investimenti sostenibili, che permettono all'investitore di conciliare l'esigenza di una remunerazione finanziaria con la partecipazione attiva per un futuro migliore e sostenibile.

 

 

 

Negli ultimi sei mesi (01.06.2020 – 01.12.2020) la macrocategoria Azionario settoriale ha registrato una performance del +14,89% (+7,17%YTD). Ai primi posti l’Azionario Tecnologia (+26,24%, +33,27% YTD) seguita dall’Azionario Ambiente (+25,54%, +19,39% YTD). In ripresa l’Azionario servizi finanziari che con una performance, sugli ultimi sei mesi, del +21,88% migliora i risultati sull’orizzonte YTD (comunque fermi in territorio negativo, -9,25%). Agli ultimi due posti, con una performance del +5,35% e del +2,37%, l’Azionario Biotech e l’Azionario Oro, interessati dall’inversione settoriale degli ultimi mesi. Le due categorie, insieme all’Azionario salute - farmaceutico, sono state a livello settoriale quelle che, durante i grandi sell off di marzo, avevano registrato i risultati migliori: le minori perdite prima e i maggiori guadagni dopo. In entrambi casi le performance più basse e in alcuni casi negative degli ultimi mesi non hanno fatto precipitare i grandi risultati registrati nel corso del 2020, sull’orizzonte YTD, infatti,  l’Azionario Oro registra il +21,85% e l’Azionario Biotech il +19,05%.

Al link l’articolo dedicato: I settori alla prova del Coronavirus: vincitori e vinti (quantalys.it).

 

 

Prodotti ESG vs NON ESG nell’azionario settoriale

Ma quanti sono i prodotti ESG all’interno delle diverse categorie settoriali? Possiamo osservare che solo 2 su 13 categorie settoriali non presentano al loro interno prodotti ESG (l’Azionario servizi Finanziari e l’Azionario Oro). Al contrario, le categorie con il numero più alto di prodotti ESG risultano l’Azionario Ambiente (92%) e l’Azionario servizi di pubblica utilità (42,42%). Elevato il numero di prodotti ESG anche nell’Azionario beni di consumo (8 su 15). Nell’Azionario Real estate, invece, diversa risulta la situazione tra la categoria europea e quella globale, la prima, infatti, l’Azionario real Estate Europa presenta un numero ben più alto (5 su 11) la seconda invece solo il 14,29% (6 su 36).

 

*all’interno delle diverse categorie Quantalys, ai fini della presente analisi, per ciascun fondo comune di investimento è stata considerata una sola classe.

 

Un focus sull’Azionario Ambiente

L’Azionario ambiente, come appena riportato, tra le categorie settoriali è quella che presenta il maggior numero di prodotti ESG (23 su 25).

 

Attraverso questa rappresentazione è possibile notare come, di questi 23 prodotti, 7 presentano, oltre all’attenzione per tematiche ambientali, un’intensa considerazione delle tematiche sociali e di governance.

 

Nel periodo di analisi (01.06.2020 – 01.12.2020) i prodotti ESG della categoria Azionario ambiente hanno registrato tutti una performance positiva. In particolare, 8 sono i prodotti che registrano valori di performance superiori alla media di categoria (+25,54%, +19,39% YTD).

Al primo posto il fondo: ERSTE WWF Stock Environment R01 A Dis, che ha registrato, negli ultimi 6 mesi, una performance addirittura del +60,03% (+64,32% YTD), seguito a distanza dal recente fondo: GS Gbl Environmental Impact Equity Ptf E (+37,44%), lanciato a febbraio della casa di gestione: Goldman Sachs.

Si può notare la presenza di 3 prodotti della società: BNP Paribas Asset Management Lux, il BNPP Green Tigers Classic USD Acc al 7° posto (+27,80%, +18,51% YTD), seguito dal BNPP Climate Impact Classic EUR Dis all’8° posto (+25,88%, +12,91% YTD), entrambi con performance superiori alla media di categoria, ed infine il BNPP Global Environment Classic EUR Acc posizionatosi al 15° posto (+19,85%, +10,56% YTD).

Dei prodotti ESG, solo due presentano rendimenti YTD negativi. Il Theam Quant Eq Eurp ClmtCar C EUR Acc (-2,22% YTD) e l’Amundi Fd Europ Eq Green Impact G Eur C (-0,15% YTD), i restanti prodotti hanno saputo reagire positivamente al secondo trimestre negativo dei mercati, portando la performance da inizio anno in zona positiva. Complessivamente tutti i 23 prodotti ESG dell’Azionario ambiente, nel periodo considerato, hanno performato meglio dell’indice associato alla categoria, il MSCI World Index.

 

 

Vengono riportati gli andamenti della performance YTD rispettivamente del miglior fondo, del peggior fondo, comparati con la media e l'indice di categoria. Da un’analisi verticale è possibile notare come, nonostante la performance del fondo: Theam Quant Eq Eurp ClmtCar C EUR Acc sia al di sotto dei valori raggiunti dall’indice, la loro distanza si è ridotta, questo giustifica una performance cumulata maggiore del fondo rispetto all’indice nel periodo considerato dall’analisi.

 

 

 

 

Da Alessia Vicario & Marco Chinaia - Ufficio Studi Quantalys Italia.