Il primo trimestre 2021 dei mercati obbligazionari

Pubblicato il 07/05/2021 - Alessia Vicario & Marco Chinaia
L’analisi dell’andamento dei mercati obbligazionari, rappresentati dalle macrocategorie e microcategorie Quantalys.

 

Dopo aver analizzato l’andamento dei mercati azionari nel precedente articolo: Il primo trimestre 2021 dei mercati azionari, si vuole ora porre l’attenzione sull’andamento del mercato obbligazionario che, nello stesso periodo considerato (01.01.2021 – 31.03.2021) mostra un quadro meno brillante e tendenzialmente caratterizzato da un’equa ripartizione tra risultati positivi e risultati negativi.

A livello aggregato, il primo trimestre 2021 si è chiuso positivamente per i mercati obbligazionari che, in media hanno visto una performance del + 0,45% (- 6.31 %: primo trimestre 2020), concludendo il trimestre in territorio positivo, nonostante le perdite sostenute durante il mese di febbraio. Questi buoni risultati a livello aggregato non sono stati rispettati da tutte le macrocategorie Quantalys. Infatti, dei nove comparti obbligazionari considerati all’interno dell’analisi tre non sono riusciti a registrare dei rendimenti cumulati positivi.

L’Obbligazionario Asia ha visto la performance più elevata, pari a + 2,72%, spinto dal buon andamento al rialzo delle obbligazioni cinesi in valuta locale e dal processo di normalizzazione dei tassi post pandemia iniziato in Cina che, è destinato a fare da traino a tutti i Paesi dell’area asiatica. Bene l’Obbligazionario Dollaro USA (+ 2,50%) e l’Obbligazionario convertibile (+ 1,56%).

Al contrario, sono le categorie Obbligazionario Euro (- 0,35%), Obbligazionario Paesi emergenti (- 0,57%) e Obbligazionario altre valute (- 0,20%) ad aver registrato i livelli di performance più bassi del primo trimestre, tutte, seppur debolmente, in territorio negativo.

Entrando nel dettaglio dei singoli mesi del trimestre, durante il mese di gennaio, tutti i mercati obbligazionari hanno chiuso il mese in positivo, ad eccezione delle obbligazioni denominate in euro, che hanno registrato una performance leggermente negativa pari al - 0,13%.

Il mese di febbraio ha visto una temporanea correzione al ribasso per i mercati obbligazionari causata principalmente dalla forte pressione inflazionistica al rialzo e dal rialzo dei tassi di interesse sui bond governativi che hanno penalizzato i rendimenti dei mercati obbligazionari. Le categorie più colpite sono risultate l’Obbligazionario altre valute (- 1,82%), l’Obbligazionario inflation linked (- 1,54%) e l’Obbligazionario Paesi emergenti (- 1,42%), mentre l’unico comparto che ha retto segnando una buona performance è quello delle obbligazioni convertibili, soprattutto quelle denominate in dollari americani.

Infine, il mese di marzo evidenzia una ripresa e un segnale di un possibile trend positivo per i mercati obbligazionari, dove tutte le macrocategorie Quantalys hanno chiuso il mese con un rendimento positivo. In particolare, in questo ultimo mese le migliori performance sono state registrate dall’Obbligazionario Dollaro USA (+ 2,58%), dall’Obbligazionario Asia (+2,09%) e dall’Obbligazionario inflation linked (+ 2,10%).

 

Di seguito viene fornita una rappresentazione grafica dell’andamento medio delle nove macrocategorie obbligazionarie nel corso del I° Trimestre del 2021 elaborata tramite lo strumento di confronto Quantalys.

 

 

In questa figura, che riassume gli andamenti delle macrocategorie obbligazionarie per il primo trimestre 2021 è possibile notare come, dopo un andamento prevalentemente laterale nel mese di gennaio, i rendimenti hanno visto una temporanea correzione durante il mese di febbraio, non rispettata solamente dall’Obbligazionario convertibile che, grazie alle caratteristiche degli strumenti convertibili ha saputo cogliere il rialzo delle valutazioni dei mercati azionari.

 

 

Il primo trimestre 2021 mostra risultati divergenti a seconda della valuta di denominazione considerata. Infatti, sono state solo le microcategorie obbligazionarie denominate in dollari ad aver ottenenuto delle performance molto positive all’interno del primo trimeste. Con l’Obbligazionario Dollaro US high yield e la scadenza a breve termine che hanno visto i rendimenti più elevati, rispettivamente pari al + 3,43% e al + 3,20%.

Questi risultati hanno sicuramente scontato le influenze derivanti da alcune variabili, ad esempio dal processo di normalizzazione dei tassi americani iniziato a marzo 2021, dall’apprezzamento del dollaro rispetto alle principali valute e anche dalle buone stime e aspettative sui tassi di crescita dell’economia americana.

Con riferimento ai comparti in euro 9 delle 10 microcategorie hanno segnato delle perdite durante il primo trimestre del 2021, con l’Obbligazionario Euro high yield unica ad aver visto dei rendimenti positivi (+ 1,14%). Le obbligazioni ad aver registrato le maggiori perdite sono state quelle corporate e Sovrane a lunga scadenza, con l’Obbligazionario governativo lungo termine e l’Obbligazionario lungo termine che hanno chiuso il trimestre in negativo, rispettivamente con un – 2,90% e un - 3,03%.

Infine, per quanto riguarda le altre valute i risultati sono stati fortemente dipendenti dalla diversa tipologia di valuta considerata. Le valute che hanno avuto, durante il 2020, la caratteristica fungere da bene rifugio e proteggere gli investitori nei momenti di crisi, come lo Yen giapponese e il Franco svizzero, durante il primo trimestre del 2021 hanno subito un forte calo nelle quotazioni e questo ha avuto un importante impatto sui mercati obbligazionari. Infatti, l’Obbligazionario Yen ha registrato una perdita del – 1,34%, mentre l’Obbligazionario Franco Svizzero addirittura del – 3,24%.

Con riferimento alla Sterlina Inglese, nonostante il post Brexit abbia mostrato un leggero deprezzamento rispetto al Dollaro USA, questo non è successo nei confronti dell’Euro, dove la moneta Britannica ha conosciuto miglior andamento dal 2015. La maggiore forza della moneta, unita alla buone aspettative riguardo la ripresa economica e la straordinaria campagna di vaccinazione messa in atto dal Regno Unito sono stati in grado di influenzare positivamente il comparto obbligazionario denominato in Sterlina inlgese. Infatti, l’Obbligazionario Sterlina inglese ha messo a segno un +1,54% durante il primo trimestre 2021.

 

 

Con riferimento al mercato europeo e ai mercati globali, il primo Trimestre 2021 si è chiuso con un bilancio positivo anche a livello di microcategorie. In Europa, tutte le microcategorie hanno registrato performance positive, sia sull’intero trimestre che all’interno di ogni singolo mese, ad eccezione del mese di febbraio, dove l’Obbligazionario Europa ha segnato una performance del -0,13%.

A livello globale il comparto che è stato in grado di registrare i migliori rendimenti è quello high yield, con l’Obbligazionario high yield che, oltre a segnare performance positive in tutti i tre mesi considerati, chiude il trimestre con un + 2,89% cumulato.

Diversa è la situazione per i Paesi emergenti. Nel comparto degli emergenti infatti, non è solo la macrocategoria a chiudere il trimestre in negativo, ma anche due microcategorie: l’Obbligazionario Paesi emergenti, con una performance negativa pari a – 0,74% e l’Obbligazionario Paesi emergenti Europa, che segna una performance cumulata addirittura del – 2,96%, mentre il mercato asiatico vede dei buoni rendimenti anche con riferimento ai mercati emergenti (+ 2,94%).

 

 

Sia il comparto delle obbligazioni convertibili che quello delle obbligazioni indicizzate all’inflazione a livello macro segnano dei risultati nel complesso positivi.

Con riferimento alle obbligazioni indicizzate all’inflazione, tutte e tre le microcategorie mostrano risultati cumulati positivi, nonostante le chiusure in negative registrate a febbraio. I migliori risultati sono stati ottenuti, coerentemente per quanto visto nel mercato americano dall’Obbligazionario indicizzato all’inflazione USD (+3,10%) che, sconta nel proprio andamento l’influenza della crescita dell’inflazione durante questo primo trimestre 2021.

Per quanto riguarda le obbligazioni convertibili i migliori risultati sono stati ottenuti ancora dalla valuta americana, il dollaro, con l’Obbligazionario convertibili dollaro US capace di chiudere il primo trimestre 2021 con il risultato più alto registrato tra i mercati obbligazionari + 5,99%. In perdita sia l’Obbligazionario convertibili Euro (- 0,28%) che l’Obbligazionario convertibili Europa (- 0,49%).

Entrando nel dettaglio dei singoli mesi, questi comparti mostrano, come visto per gli altri comparti obbligazionari un risultato più contenuto per il mese di febbraio e un andamento al rialzo per il mese di marzo che, contrariamente, segnala la presenza di una sola performance negativa, il – 0,27% dell’Obbligazionario convertibile globale.

 

Ma quali sono stati i prodotti, appartenenti al comparto obbligazionario che hanno messo a segno le migliori e le peggiori performance all’interno del I° Trimestre 2021? E come è stato il loro comportamento all’interno dei mesi di gennaio, febbraio e marzo?

 

Top 5 e Flop 5 mercato obbligazionario

 

In linea con quanto osservato nell’analisi di confronto a livello di macrocategorie, nella top 5 dei prodotti obbligazionari del primo trimestre 2021 prevale il comparto globale con tre prodotti convertibili e il comparto delle obbligazioni indicizzate all’inflazione USD. Nella flop 5 si posizionano prevalentemente prodotti denominati in euro e in dollari con una scadenza di medio – lungo termine.

 

 

Da Alessia Vicario & Marco Chinaia - Ufficio Studi Quantalys Italia.