Anima: “Selezionare fra emergenti, post emergenza”

Pubblicato il 07/06/2021 - Marco Chinaia

Quando si parla di mercati emergenti le semplificazioni necessarie sono significative, ma nel complesso la crisi pandemica ha amplificato il gap fra paesi sviluppati ed emergenti ex – Cina. I primi, seppur con tempi diversi, hanno implementato strategie efficaci per contenere le ricadute sociali ed economiche della crisi, vaccini in tempi record. Al contrario, i paesi emergenti, colpiti dal virus in un secondo tempo, hanno potuto impiegare risorse più modeste per fronteggiare la pandemia e hanno accumulato ingenti ritardi nelle campagne di vaccinazione.

Per meglio qualificare e differenziare le prospettive dei diversi pasi emergenti, le variabili più importanti da considerare sono tre: la gestione della pandemia; l'evoluzione dei conti pubblici e la dinamica delle pressioni inflazionistiche.

  • L'andamento dei contagi e il ritmo delle vaccinazioni sono cruciali per valutare i tempi della ripresa;
  • la condizione delle finanze pubbliche è una discriminante cruciale per l'outlook dei paesi emergenti;
  • L'inflazione è destinata ad accentuare le criticità.

Il team di Ricerca di ANIMA ha sviluppato una heatmap che permette di confrontare una selezione di paesi emergenti lungo le tre dimensioni cruciali per l'evoluzione dell'outlook macro nel medio periodo, e ha elaborato un indice sintetico che riclassifica il panel in base alla resilienza allo shock esogeno del Covid.

 

Al link Anima.it l’articolo a cura di V. Ceoloni Senior Macro EM and FX Strategist Investment Research

Da Marco Chinaia - Junior Financial Analyst presso Quantalys Italia.