Value vs Growth: i due stili a confronto

Pubblicato il 05/08/2021 - Alessia Vicario & Marco Chinaia
L’analisi Quantalys delle strategie Value & Growth nel I° Semestre 2021.

 

Uno degli argomenti maggiormente discussi con riferimento ai mercati finanziari è quale sia la migliore strategia di investimento tra lo stile “Value” e lo stile “Growth” nelle diverse fasi di mercato.

Lo stile “Value” privilegia la selezione di azioni di società solide, che operano in settori considerati ormai maturi e con limitate prospettive di crescita. In generale, queste società presentano un rapporto Price / Earning non elevato, dei buoni fondamentali, una rischiosità contenuta e garantiscono elevati dividendi. Una strategia di gestione “Value” ha come obiettivo, quindi, l’investimento in società mature, temporaneamente svalutate dal mercato, al fine di realizzare un profitto dal riallineamento del titolo con il valore di mercato.

Lo stile “Growth”, invece, privilegia la selezione di azioni di società in fase di sviluppo, che operano in settori a loro volta caratterizzati da una forte crescita attuale o potenziale. Queste società, diversamente dalle precedenti, presentano un rapporto Price / Earning elevato, sono maggiormente rischiose e più propense al reinvestimento dei flussi di cassa o degli utili generati per finanziare la crescita, piuttosto che a staccare elevati dividendi. Una strategie di gestione “Growth” persegue la finalità di investire in società che si trovano nella fase di sviluppo del proprio ciclo di vita e che presentano ampie prospettive di crescita attesa nel breve e medio periodo.

 

Ma qual è stato lo stile di gestione che ha messo a segno le migliori Performance all’interno del I° Semestre del 2021?

 

 

L’analisi degli indici azionari MSCI Value e MSCI Growth, rappresentativi dei principali mercati (Globale, Europa, Area Euro, USA ed emergenti) mostra un andamento positivo a livello aggregato per entrambi gli stili di gestione con tutti gli indici considerati in territorio positivo sull’orizzonte YTD. Le migliori performance del semestre sono state messe a segno dagli indici Value, precisamente dall’MSCI USA Value (+ 19,71%) e dall’MSCI World Value (+ 18,46%), trainati dalle performance positive registrate dalle società del settore finanziario e dell’Health Care, principali costituents degli indici. Guardando al Growth, le performance più contenute sono state registrare dall’MSCI Emerging Markets Growth che ha visto una performance del + 8,46 % nell’orizzonte YTD.

Con riferimento al rischio, come ci si poteva attendere, i più alti livelli di volatilità sono stati sostenuti dagli indici Growth. Infatti, è ancora l’indice MSCI Emerging Markets Growth a segnare un primato negativo con una volatilità del + 21,39%, seguito a distanza di circa 3 punti percentuali dall’MSCI USA Growth (+ 18,40%).

Guardando alle performance dei singoli mesi è possibile notare come, nel I° Trimestre, ad eccezione del mese di gennaio, dove l’indice MSCI Emerging Markets Growth ha registrato una performance del + 6,44%, i più alti livelli di rendimenti sono stati messi a segno dalle strategie Value. Diverso è stato l’andamento del II° Trimestre, che ha visto la crescita dei rendimenti di alcuni indici Growth. Interessante il caso dell’MSCI USA Growth che è stato capace di mettere a segno le migliori performance di aprile (+ 4,20%) e di giugno (+ 9,52%), ma anche la peggiore performance di maggio (- 2,73), registrando una variazione dei rendimenti ad un mese del + 12,25% tra maggio e giugno.

 

Di seguito viene riportato l’andamento delle principali categorie Quantalys Value & Growth del mercato globale, del mercato americano e di quello europeo.

 

AZIONARIO GLOBALE

 

Guardando l’andamento delle categorie globali è Azionario globale Value che ha registrato, nell'orizzonte YTD, una performance maggiore rispetto all’Azionario globale Growth (+ 16,49% vs. + 12,15%). In entrambi i casi, le performance registrate dalle due categorie sono state inferiori rispetto ai rispettivi indici di riferimento: l’MSCI World Value (+ 18,46%) e l’MSCI World Growth (+ 14,75%). Infatti, la percentuale di fondi che è stata capace si sovraperformare il benchmark, sia per il Growth (27,03%) che per il Value (23,68%) è risultata piuttosto bassa e in alcuni casi di gran lunga minore rispetto alla percentuale di fondi che ha superato la media di categoria.

Entrando nel dettaglio dei singoli mesi, per 4 mesi su 6 la categoria Azionario globale Value ha sovraperformato la categoria Azionario globale Growth che, solo nel secondo Trimestre, nei mesi di aprile (2,76% vs. 0,53%) e di giugno (4,85% vs. 2,38%) ha registrato performance maggiori. Da segnalare il mese di febbraio, dove il 95,95% dei fondi Growth ha superato l’MSCI World Growth.

 

AZIONARIO USA

 

Ponendo l’attenzione verso il mercato azionario americano, si nota una netta superiorità della strategia Value rispetto a quella Growth nell’orizzonte YTD. Infatti, a livello aggregato, in media, l'Azionario USA Value (+ 20,93%) non solo ha registrato una performance superiore rispetto all’Azionario USA Growth (+ 16,47%), ma è stata in grado di sovraperformare il proprio benchmark di riferimento l’MSCI USA Value (+ 19,71%), sostenendo un budget di volatilità media appena al di sopra dell’indice (14,30% vs. 14,19%). A livello di prodotti, più della metà dei fondi USA Value, circa il 51,66% di essi è stata capace di superare il benchmark di riferimento, mentre solamente il 30,31% dei fondi USA Growth ha sovraperformato l’MSCI USA Growth (+ 16.80%).

Con riferimento ai singoli mesi, come visto per il mercato globale la categoria Azionario USA Growth ha visto delle performance superiori rispetto a quella Value solamente per i mesi di aprile (4,02% vs. 1,20%) e di giugno (7,50% vs. 1,24%).

 

AZIONARIO EUROPA

 

Il mercato europeo presenta risultati meno accentuati ed eterogenei rispetto al mercato globale e americano. Infatti, l'Azionario Europa Value ha registrato, nell’orizzonte YTD, una sovraperformance rispetto all’Azionario Europa Growth e al proprio indice di riferimento l’MSCI Europe Value (+ 15,50% vs. + 14,76% vs. + 14,56%), ma è proprio a livello di indici di mercato che si registra la differenza maggiore, in quanto è stato l’indice MSCI Europe Growth (+ 16,15%) a segnare la performance maggiore nel periodo.

Con riferimento ai prodotti, sono stati i fondi Value a registrare i migliori riusultati, generando una sovraperformance rispetto al benchmark nel 63,71% dei casi e riuscendo a sopportare un livello di volatilità media addirittura minore (12,53% vs. 13,62%). Contrariamente, solamente il 38,01% dei fondi Europa Growth è stato capace di sovraperformare l’ottima performance dell’MSCI Europe Growth, evidenziando l’inefficienza del mercato dei fondi Europei Growth.

All’interno dei singoli mesi del semestre, anche per il mercato Europeo si confermano i migliori risultati dello stile Value, in quanto, come visto nei precedenti mercati la categoria Azionario Europa Growth ha visto delle performance superiori rispetto a quella Value solamente per i mesi di aprile (3,38% vs. 1,00%) e di giugno (2,82% vs. 0,03%).

 

Quali sono stati i prodotti, appartenenti alle categorie Quantalys che rappresentano gli stili “Value & Growth”, ad aver registrato le migliori performance durante il I° Semestre 2021?

 

La Top 10

 

L’analisi dei migliori prodotti “Value & Growth” mostra risultati assolutamente in linea con quanto osservato a livello di indici di mercato e medie di categoria, evidenziando i buoni risultati ottenuti dallo stile Value nel I° Semestre 2021. Infatti, la Top 10 risulta esclusivamente popolata da fondi che perseguono una strategia Value. Ben 8 fondi su 10, appartengono al mercato americano (Azionario USA Value) e i restanti al mercato globale (Azionario globale Value).

 

Da Alessia Vicario & Marco Chinaia - Ufficio Studi Quantalys Italia.