AllianceBernstein: “Riconsiderare l’high yield in euro”.

Pubblicato il 10/12/2021 - Marco Chinaia

Con i rendimenti dei titoli governativi denominati in Euro ancora in territorio negativo su tutte le scadenze fino ai 20 anni, la ricerca di reddito e di performance per gli investitori obbligazionari dovrebbe portare a considerare le alternative a più alto rendimento, date dalle Obbligazioni high yield in Euro, che continuano ad apparire molto interessanti in termini di valutazioni, fondamentali e fattori tecnici.

Tra ottobre e novembre gli spread si sono ampliati fino a 360 punti base, offrendo al mercato un rendimento del 3%, un differenziale apprezzabile rispetto alle obbligazioni governative in Euro. Allo stesso tempo, la ripresa economica post covid ha condotto ad un rimbalzo degli utili e dei cash flow societari, portando anche ad un miglioramento dei fondamentali degli emittenti HY, tra cui l’indebitamento netto, la copertura degli oneri finanziari e i margini EBITDA. Questo trend sta rafforzando i bilanci aziendali e potrebbe permettere la resilienza degli emittenti HY.

 

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Da Marco Chinaia - Junior Financial Analyst presso Quantalys Italia.