La Top Ten di aprile 2022

Pubblicato il 09/05/2022 - Marco Chinaia
L’analisi Quantalys delle migliori categorie, i migliori fondi ed i migliori benchmark di aprile 2022 per performance ad un mese.

Il mese di aprile 2022 è stato caratterizzato da incertezza e volatilità, una normale evoluzione di quanto visto verso la fine del mese di marzo. La pandemia resta ancora sullo sfondo e non accenna ad arretrare, mentre gli scontri tra Russia e Ucraina continuano, tra offensive terribili, mancati accordi e il concretizzarsi dei blocchi commerciali e delle sanzioni verso la Russia. La crescita economica continua la sua fase di contrazione e l’inflazione si è confermata al rialzo anche dagli ultimi aggiornamenti dei dati e i livelli dei prezzi di alcune materie prime, come petrolio e gas, dopo una fase di stabilizzazione riscontrata a metà aprile continuano il loro percorso di volatilità ed i possibili blocchi energetici e commerciali dalla Russia cominciano a preoccupare l’Europa.

Le banche centrali hanno definitivamente messo la parola fine alle politiche accomodanti e si apprestano a dare atto al loro programma restrittivo e di rialzo dei tassi d’interesse per combattere l’inflazione. La FED il 10 marzo ha comunicato il primo dei sette rialzi dei tassi previsti per riportare i tassi nominali a livello prepandemico (+ 2%). Il primo rialzo è stato di un quarto di punto ed ha condotto i tassi dallo 0,25% allo 0,50%, mentre in Europa, la BCE sembra aver imboccato la strada dalla cautela, continuando il taglio graduale degli acquisti ma allontanando, almeno per il momento, il successivo rialzo dei tassi d’interesse, nonostante le ombre di un’imminente recessione che continuano ad aleggiare sul vecchio continente.

Questo quadro, unito alle condizioni già esistenti, ha contribuito a fare di aprile un mese caratterizzato da una turbolenza per i mercati finanziari e gli investitori sono costretti a navigare a vista in attesa di nuovi sviluppi.

 

Top 10 | Categorie: aprile 2022 (performance ad 1 mese)

 

Il mese di aprile ha mostrato un generalizzato miglioramento dei rendimenti delle categorie Quantalys rispetto al mese precedente, con 78 categorie sulle 144 considerate nell’analisi che sono state in grado di registrare rendimenti ad un mese positivi, un dato in miglioramento rispetto a febbraio dove solamente 15 categorie erano riuscite a non chiudere il mese in perdita.

I mercati azionari americani, globali a anche quelli europei, rappresentati dalle categorie Quantalys sono riusciti a risalire la china, chiudendo il mese di aprile in territorio positivo. Tra le categorie che hanno registrato le perdite maggiori, come visto a febbraio, possiamo trovare il mercato russo e dell’Est – Europa, con l’Azionario Russia, che ha registrato un – 62,95% da inizio aprile e l’Azionario Paesi emergenti e Russia, che ha visto perdite per il – 8,49%. Mese molto amaro anche per la Cina, dove l’Azionario Cina ha registrato un dato ad un mese pari a – 8,20% e per i mercati obbligazionari dei Paesi Emergenti Europei, con l’Obbligazionario Paesi emergenti Europa, in territorio negativo di – 6,15 punti percentuali.

La classifica di aprile per performance ad un mese risulta composta da 9 categorie azionarie (3 geografiche e 6 settoriali) e dalla categoria Commodities, posizionata al sesto posto con una performance del + 5,67%.

Riguardo al mercato azionario, l’azionario settoriale ha portato in classifica ben 6 categorie, appartenenti a diversi settori. Al terzo posto troviamo l’Azionario Oro, che ha contratto il suo rialzo segnando una performance del + 9,90% (+ 12,22% a febbraio), seguito al quarto posto dall’Azionario Energia, materie prime e oro, che al contrario ha aumentato la performance rispetto a febbraio mettendo a segno un + 7,64% (4,40% a febbraio). Nella parte bassa della classifica, dal settimo al decimo posto: l’Azionario Real estate Mondo (+ 5,37%), l’Azionario Salute – farmaceutico (+ 4,66%), l’Azionario Industriale (4,33%) e l’Azionario Servizi di pubblica utilità (4,31%).

I veri protagonisti del mese di aprile sono stati i volatili comparti geografici dell’America Latina, con l’Azionario Brasile posizionatosi al primo posto con una performance ad un mese del + 19,20% e l’Azionario Paesi emergenti America Latina (+ 12,96%) al secondo.

 

Top 10 | Fondi: aprile 2022 (performance ad 1 mese)

 

La classifica dei migliori fondi per questo 2022, nonostante le forti pressioni al ribasso che hanno colpito i mercati azionari durante il I° Trimestre, continua ad essere esclusivamente popolata da fondi azionari. In particolare, nella Top 10 di aprile troviamo prodotti legati esclusivamente al comparto geografico dell’America Latina, tra Brasile e altri Paesi emergenti.

Tra i migliori prodotti per performance ad un mese troviamo 5 fondi su 10 appartenenti alla categoria Azionario Brasile, comparto molto volatile, che sta recuperando le grandi perdite fatte registrare lo scorso anno. Le prime 3 posizioni spettano proprio a tre prodotti che investono in questo mercato. In prima posizione si trova il fondo: DWS Brazilian Equities NC (+ 18,38%) di DWS Investments SA, seguito dal prodotto: JPM Brazil Equity Fund A Acc USD (+ 18,09%) di JPMorgan AM (Europe) e dal fondo di HSBC IF Lux l’HSBC GIF Brazil Equity AC (+ 17,54%). Più in basso si collocano, rispettivamente al sesto e all’ottavo posto, il Fonditalia Eq. Brazil R EUR (C) (+11,16%) di Fideuram AM (Ireland), seguito dal BNPP Brazil Equity Classic USD Acc (+ 15,32%) di BNP Paribas AM Lux.

Per la categoria Azionario Paesi emergenti America Latina i più alti rendimenti ad un mese sono stati registrati dal fondo: DWS Latin American Equities NC (+ 16,85%; quarta posizione) e dal prodotto JPM Latin America Equity Fund D Acc USD (+ 16,19%; quinta posizione). In fondo alla classifica, possiamo trovare il fondo: Nordea 1 Latin Amer Eq Fd E EUR (+ 15,97%; settima posizione) di Nordea IF, il BlackRock Latin American Fund A2 (+ 14,27%; nona posizione) di BlackRock (Luxembourg) S.A. e in ultima posizione il prodotto della casa di gestione FIL IM (Lux) SA il FF Latin America Fund A Acc USD (+ 13,88%).

 

Top 10 | Benchmark aprile 2022 (performance ad 1 mese)

 

La Top Ten dei benchmark di aprile segue quanto descritto a livello di categoria. Le performance dei principali indici dei mercati azionari risultano in timida ripresa per tutti i mercati geografici e per alcuni settori, situazione molto meno favorevole per i mercati obbligazionari. Ben 51 benchmark su 83 hanno chiuso il mese in positivo, dato che era pari ad appena 8 indici per il mese di febbraio. Tra i peggiori risultati, come visto a livello di categorie, troviamo i mercati maggiormente influenzati dal conflitto in essere in terra Ucraina. L’MSCI Russia dopo una perdita di oltre il 40% del suo valore ha visto sospesa la sua quotazione, mentre l’MSCI Emerging markets Europe ha subito un ulteriore perdita del - 49,41%. In territorio negativo anche il mercato azionario cinese, con l’MSCI China che ha subito perdite per il – 7,18%. Torna negativo anche l’indice obbligazionario statunitense, l’ICE BofA US Broad Market (- 1,85%) influenzato dai rialzi dei tassi da parte della FED.

La classifica risulta composta da 9 indici azionari (3 geografici e 6 settoriali) e dall’indice relativo alle commodities, lo S&P GSCI, che con una performance del + 10,60%, si posiziona al secondo posto. Tra i migliori indici azionari, per il comparto settoriale entrano in classifica: l’MSCI World Biotechnology, che si posiziona al terzo posto con una performance del + 8,80%, seguito in quarta posizione dall’MSCI World Energy (+ 8,67%), mentre nella parte bassa della classifica possiamo trovare l’MSCI World Materials (+ 6,28%; sesto posto), l’MSCI World Utilities (6,14%; settimo posto), l’MSCI World Real estate (5,96%; ottavo posto) e l’MSCI World Health care (5,74%; nono posto).

Il comparto azionario geografico è rappresentato da indici rappresentativi di tre diversi mercati e da uno stile di gestione Growth: i mercati emergenti dall’MSCI Emerging Markets Latin America, posizionato in prima posizione con una performance del + 14,06%; l’area del Pacifico dall’MSCI Pacific ex Japan (+ 7,86%; quarto posto) e il comparto Growth americano dall’MSCI USA Growth, che con una performance del + 5,07% si posiziona in decima posizione, pur mantenendo un dato YTD negativo (- 7,19%).

 

* La metodologia utilizzata per l'elaborazione dei dati è interna a Quantalys. I calcoli sono aggiornati al 30 aprile 2022.


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Da Marco Chinaia - Junior Financial Analyst presso Quantalys Italia.